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A Como, una scuola per formare gli artigiani del domani

Una scuola per formare gli artigiani del domani. La campanella quest’anno a Como è suonata anche  per aspiranti falegnami, decoratori, tappezzieri, sarti, restauratori. Tutti tra i banchi per iniziare corsi di formazione professionale.  
Insomma un connubio scuola-lavoro di alto livello, rivolto a studenti a rischio dispersione scolastica e con difficoltà di apprendimento.
L’idea è arrivata dall’Associazione Cometa di Como, sempre impegnata nell’educazione di bambini e ragazzi, che per raggiungere lo scopo ha inaugurato, nei giorni passati, l’Istituto “Oliwer Twist”. 
La struttura, che potrà accogliere almeno duecentocinquanta studenti con età compresa tra i 14 ed i 18 anni, è stata costruita con l’impiego di moderne tecnologie per ridurre l’impatto ambientale.
Nella scuola, suddivisa su tre piani, dieci aule, tre laboratori, spazi per uffici, un servizio di mensa, un salone polifunzionale e varie attrezzature sportive, sono presenti anche dodici lavagne interattive multimediali (Lim) donate all’istituto dall’azienda specializzata “Smart Technologies” così da supportare i corsi d’istruzione e formazione professionale.
“L’inserimento della Lim nella scuola -si legge in un comunicato stampa- ha l’obiettivo di sperimentare nuovi approcci al processo di apprendimento in classe, facilitare la comunicazione tra studenti e insegnanti, promuovere una presenza attiva e collaborativa da parte dei ragazzi, nell’ottica di migliorare la loro attenzione e motivazione a concludere il percorso di studi intrapreso”.
Gli iscritti per l’anno scolastico 2009/2010 sono già centonovanta. 
Ogni studente ha la possibilità di scegliere tra due percorsi: il triennale per operatore del settore tessile e moda ed il triennale per operatore di sala e bar.
Inoltre la scuola prevede il liceo del lavoro, per riscoprire gli antichi mestieri artigiani, e il minimaster alberghiero.
Luigi Mariano Guzzo

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