Risparmio energetico, efficienza, fonti rinnovabili, trasporti e ambiente: è possibile spiegare questi temi ai bambini, in un percorso educativo propedeutico alla formazione di futuri cittadini consapevoli? Se ne parlerà durante il convegno “Promuovere l’educazione all’energia nella scuola primaria: un impegno di tutti”, in programma aGenova il 7 novembre (a partire dalle ore 9.00) presso l’Aula Benvenuto della Facoltà di Architettura (Stradone S. Agostino 37).
Organizzato da ARE Liguria (Agenzia Regionale per l’Energia, sito internet www.areliguria.it ) nell’ambito della Settimana dell’educazione all’energia (6-12 novembre 2006)promossa dall’Unesco, il convegno si inserisce nel progetto “Feedu: persuasive force of children through education”, cofinanziato dalla Commissione Europea e finalizzato alla crescente sensibilizzazione di insegnanti e alunni delle scuole elementari nei confronti dei temi energetici, con particolare riferimento all’uso razionale dell’ energia, alle fonti rinnovabili e ai trasporti.
L’obiettivo è quello di un’educazione all’energia attuata attraverso l’inserimento stabile delle tematiche energetiche nei curricula nazionali e nei piani formativi delle scuole dell’obbligo.
Supportato dalla Regione Liguria (Ufficio Politiche dell’energia e Settore educazione scolastica regionale), dalla Direzione scolastica regionale, dalla Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Genova, a livello regionale il progetto èrealizzato direttamente da ARELiguria,che è uno dei due soggetti operanti in Italia nell’ambito del Feedu (l’altro è EALP, l’Agenzia Energetica della Provincia di Livorno).
In questo contesto ARE, nell’anno scolastico 2005/2006, ha coinvolto 12 scuole delle province di Genova, Imperia e Savona, per un totale di 680 bambini e 32 insegnanti. Peraltro, dal 2002, le attività svolte da ARE con la scuola hanno coinvolto oltre 3.000 alunni su un centinaio di istituti sparsi sul territorio regionale.
Durante il convegno, che sarà introdotto dagli interventi di Franco Zunino, assessore all’Ambiente della Regione Liguria, e Attilio Massara, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale (le conclusioni, invece, saranno affidate a Massimiliano Costa, assessore all’Istruzione e alla Formazione della Regione Liguria), verranno illustrati i risultati ottenuti nelle scuole coinvolte nel progetto e ci si confronterà sulle azioni previste per la diffusione dell’educazione all’energia.
Il rappresentante di DG TREN, Commissione Europea, farà il punto sull’attività svolta (“La promozione dell’educazione all’energia da parte della Commissione UE”), mentre Laura Capelli, dell’Ufficio scolastico regionale riferirà dei programmi ministeriali sul tema (“Iniziative di educazione ambientale e il piano nazionale Insegnamento Scienze sperimentali”).
Il progetto Feedu sarà illustrato da Maria Fabianelli, amministratore delegato di ARE Liguria (“Iniziative sperimentali per l’educazione all’energia, il progetto europeo Feedu”). Sul ri-orientamento degli attuali programmi educativi e della formazione degli insegnanti riferiranno, rispettivamente, Silvio Colombini, del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, e Giunio Luzzatto per l’Università di Genova (Cared). Mauro Belardi (Eliante Onlus) illustrerà il progetto europeo “Active Learning”, mentre insegnanti e bambini saranno coinvolti in una simulazione sull’insegnamento dell’energia in maniera interdisciplinare.