A Roma, il 1 giugno, si svolgerà il secondo forum nazionale della conoscenza, organizzato dai promotori degli stati generali della conoscenza, 30 associazioni di carattere diverso – tra cui la Flc Cgil – unite dal comune sentire sul ruolo della conoscenza per i processi di crescita sociale, democratica, economica dei paesi civili.
Il primo appuntamento si tenne nel maggio 2011. Dopo il primo forum i promotori hanno continuato ad incontrarsi, a discutere, a tenere alto un tema per lungo tempo scomparso dall’agenda della politica italiana. Il forum di giugno avrà un carattere operativo e propositivo: dalla presentazione del documento redatto dal comitato promotore all’approfondimento nei lavori di gruppo dei temi considerati cruciali perché la conoscenza abbia un ruolo strategico in Italia.
Studenti, docenti, ricercatori, genitori, organizzazioni sindacali, associazioni laiche e cattoliche che operano, da vari versanti, nel settore della formazione si ritroveranno a discutere. I promotori degli stati generali ricordano che “ancora non si è assistito a una fase di rilancio degli investimenti nei sistemi di formazione pubblica, dunque sono sempre più a rischio valori fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione: il diritto al sapere come base per l’esercizio della cittadinanza attiva, la scuola pubblica come fattore primario di inclusione e mobilità sociale, la libertà di insegnamento e ricerca. Per questo occorre rimettere al centro la conoscenza come bene comune, da cui far ripartire un progetto di ricostruzione etica e democratica”.
Il forum si terrà presso il centro congressi Frentani, in via di Porta Tiburtina 42 con un programma articolato in attività in plenaria e in attività di gruppo.
I lavori inizieranno alle ore 10 con la presentazione del documento Un progetto per la conoscenza elaborato dal Comitato Promotore. Dalle ore 11 si realizzeranno quattro gruppi di riflessione e confronto sui grandi temi della conoscenza: “Conoscenza, Costituzione, Diritti e Welfare”; “Conoscenza: tempi, luoghi e relazioni per l’apprendimento permanente”; “Conoscenza: modalità, metodologie, processi”; “Conoscenza, sviluppo, lavoro”. Dal confronto scaturiranno anche proposte per l’organizzazione dei forum territoriali che si svolgeranno a partire dall’autunno 2013. Dopo la pausa pranzo, le attività riprenderanno con la seconda parte dei lavori di gruppo che si concluderanno alle ore 16,30, quando tutti si riuniranno in plenaria per la restituzione delle proposte formulate e per le conclusioni.
Con il secondo forum nazionale, gli stati generali della conoscenza intendono formulare proposte e riflessioni da condividere poi con “il popolo della conoscenza” di tutta Italia durante forum territoriali. Il loro scopo è quello di creare una grande occasione di confronto sul tema della conoscenza, nella convinzione che nessuna decisione “politica” può avvenire senza il coinvolgimento degli operatori e dei fruitori della conoscenza stessa, e nella speranza di includere in questo processo tutte le persone interessate alla valorizzazione della conoscenza in Italia”.
I promotori sono: ADI (Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca Italiani), AIMC, AGENQUADRI, ARCI, AUSER, CGD, ConpAss, CGIL, CIDI, CIP (Comitato Insegnanti Precari), EDAFORUM, FLC, FNISM, FONDAZIONE DI VITTORIO, LEGAMBIENTE ,LEGAMBIENTE Scuola Formazione, LEND, LIBERA, LINK, MCE, MIEAC, MSAC, PROTEO Fare Sapere, RETE 29 APRILE, RETE STUDENTI MEDI, RETE DELLA CONOSCENZA, SPI, UCIIM, UDS, UDU. (Rassegna.it)
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