Un importante congresso scientifico internazionale si svolgerà quest’anno a Torino, all’interno del Lingotto, dal 2 al 7 luglio prossimi: migliaia tra scienziati, premi Nobel, ricercatori, insegnanti, giornalisti, politici, esponenti del mondo industriale e comunicatori di tutto il mondo sono attesi nella città della Mole, in occasione di ESOF2010. L’appuntamento, che ha cadenza biennale e verrà sicuramente visitato da moltissimi studenti, rappresenta laquarta edizione di “EuroScience Open Forum”. EuroScience è un’associazione nata nel 1997 con sede a Strasburgo, che conta 2330 membri da oltre 40 paesi ed è aperta a ricercatori, politici, insegnanti, dottorandi, ingegneri, industriali e, in generale, a chiunque sia interessato alla scienza e alla tecnologia. Un programma mirato verrà dedicato alla scuola, per la quale sono previsti una serie di progetti ad hoc ed un concorso rivolto agli studenti di secondo grado.
È la prima volta che un evento di questo genere si realizza in Italia: come nelle altre tre occasioni, l’obiettivo degli organizzatori dell’evento sarà quello di esplorare le frontiere della ricerca scientifica e tecnologica dibattendo su temi controversi e scambiando esperienze.
Il programma prevede una sessione d’apertura, 4 sessioni plenarie, 18 keynote lectures e 105 sessioni ordinarie. Tra i grandi nomi saranno presenti premi Nobel tra cui Peter Agre e Kurt Wuetrich, scienziati illustri quali Svante Pääbo, Anton Zeilinger, Harriet Wallberg-Henriksson, Sam Auger, Angelika Brandt, Elena Cattaneo, Julia Fischer, Carlos Duarte, Ernst Fehr, Tecumseh Fitch, Serge Fenouille, Raghavendra Gadagkar, Sheila Jasanoff, Tom Kirkwood, Mohammed Hassan e molti altri ancora.
Saranno 460 i relatori provenienti da 42 paesi del mondo e che si confronteranno sui 10 temi individuati per questa edizione (tematiche d’attualità, riflessioni sulla ricerca scientifica e l’innovazione) quali vita e mobilità sostenibili; evoluzione, sviluppo e adattamento degli organismi; oltre e dentro il nostro mondo quantistico; come rispondere alle sfide globali; frontiere della ricerca energetica; scienza, conoscenza, credenze; memoria e apprendimento negli organismi e nei sistemi sociali e artificiali; linguaggi, culture e diversità; integrare ricerca e salute pubblica; politiche per la ricerca e oltre.
Oltre al programma scientifico, ESOF2010 offrirà una serie di attività dedicate ai giovani ricercatori Career Programme, ai potenziali imprenditori e investitori in business innovativo, Science to Business e al pubblico generale Science in the City nei palazzi storici, nelle piazze e nelle strade della città.
Perché la scelta è caduta sul capoluogo piemontese lo spiegano gli stessi organizzatori. “Dopo una serrata competizione con Copenaghen, Parigi e Wroclaw (Breslavia) – fanno sapere – è stata scelta Torino,con la sua lunga esperienza di città-laboratorio, la sua tradizione di capitale scientifica e industriale, l’impegno nel diffondere la scienza tra i cittadini, con uno sguardo attento al mondo più giovane e creativo, è da sempre espressione di dinamismo e vivacità in svariati settori, dall’industria dell’auto al cinema, dai musei all’aeronautica, dalla gastronomia alla moda”.
Tutti possono iscriversi al congresso direttamente sul sito web di ESOF2010: studenti, scienziati, giornalisti, relatori e chiunque desideri partecipare all’evento scientifico. Sono previste tariffe agevolate per gli under 35, per i membri di Euroscience e per chi si iscrive entro il 31 maggio.
