Home Attualità A Matera da domenica 4 dicembre al via gli Stati Generali della...

A Matera da domenica 4 dicembre al via gli Stati Generali della scuola

CONDIVIDI

A Matera, già Capitale europea della Cultura nel 2019 e Patrimonio Unesco dal 1993, dal 4 al 6 dicembre saranno avviate le riflessioni con il pubblico per disegnare la scuola del futuro. Un dibattito iniziato da settimane nelle scuole e online attraverso dei questionari che saranno l’architrave del Manifesto della scuola del futuro. Scritto dal basso insomma e dal di dentro delle aule scolastiche.

Un Manifesto che sarà discusso anche nell’evento online del 17 dicembre, una maratona web per fare il consuntivo sul primo appuntamento.

Nel corso degli #sgs2022 si rifletterà sulle prospettive e infrastrutture della scuola, sui programmi e sulle occasioni di crescita.  Alla manifestazione parteciperà, nella giornata inaugurale, la Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti.

L’evento culturale a cura della Cooperativa Voglia di Bene e realizzato grazie al patrocinio e al contributo del Comune e della Provincia di Matera e al supporto e alla consulenza della Fondazione Vincenzo Casillo rende omaggio a Mario Lodi: quest’anno ricorre il centenario della sua nascita. 

Tra gli ospiti, partecipano gli scrittori Eraldo Affinati, Rachele Furfaro, Mariapia Veladiano, Vincenzo Schettini, Christian Raimo, Gigi Mintrone, Raffaella Leone e Mila Spicola. Porteranno il loro contributo e racconteranno la loro scuola i docenti italiani da Nobel: i tre vincitori italiani del Global Teacher Award Daniele Manni, Antonio Curci e Maria Raspatelli.

Interverranno, tra gli altri, Ilaria Maggi, presidente dell’associazione La Via dei Colori onlus e l’editore Secop Peppino Piacente, l’esperta di Gifted Education e Talento Amelia Melaccio, la psicologa e psicoterapeuta Daniela Bilanzuoli, le esperte di edilizia scolastica, le architette Federica Patti e Raffaella Magnano, esperti di Pnrr ed edilizia scolastica, dai docenti del Politecnico di Bari Mariella Annese e Vito Cascione, a dirigenti di enti pubblici che si occupano di Istruzione e Poli dell’Infanzia 0-6, come Raffaella Lamacchia e Cristina Sunna.

Partendo dai libri, di ieri e di oggi, dunque, #sgs2022 ha l’obiettivo di scrivere il “Manifesto della scuola che verrà”, da proporre al Governo.

Tutti (e da ogni città) possono contribuire alla stesura del Manifesto collegandosi al sito web: genitori, studenti, docenti e dirigenti scolastici sono invitati a rispondere alle domande dei questionari per raccontare storie personali e aspirazioni sulla scuola.