Ben 700 ricorsi, solo nel 2017 da parte di docenti che contestavano la stabilizzazione del loro ruolo, ma con invio in un’altra sede, lontano dalla Lombardia.
Il 95% dei ricorsi, però, è stato respinto dai giudici della Sezione lavoro.
Il Tribunale di Milano, nel Bilancio di responsabilità sociale, spiega che negli ultimi due anni i giudici del lavoro hanno dovuto fare i conti con centinaia di ricorsi “nell’ambito della cosiddetta Buona Scuola” legati “alle sedi delle stabilizzazioni degli insegnanti”.
In generale, riporta l’ANSA, mentre le cause di lavoro in questi anni non sono aumentate si registrano “molti licenziamenti collettivi da parte di imprese, anche di grandi dimensioni, che scelgono di trasferire rami d’azienda”.