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A Milano il Campus “virtuoso”: condivisione e lealtà per formare il carattere dei ragazzi

A Milano nasce il CAMPUS “virtuoso”, un progetto riservato agli studenti universitari, che prende vita, come principio, dalla condivisione di spazi, rifuggendo dal vivere in luoghi singoli, senza confronto tra le parti, con la mera illusione della libertà.

Il CAMPUS, che sorgerà in zona Segrate, potrà beneficiare di un bellissimo Centro Sportivo (Sporting Milano 2) dotato di piscina, di campi da gioco e di palestra. Ci sarà inoltre uno spazio mensa riservato ed un self-service aperto al pubblico con bar, nonché attrezzature, spazi studio (per garantire il silenzio) e ludici.

L’idea del progetto è nelle finalità che deve avere un “vero” CAMPUS, ovvero un luogo che non deve essere un mero domicilio bensì un cardine per la formazione di individui ed un’occasione per il recepimento di insegnamenti di vita.

Il concept è semplice: gli spazi, concepiti sul singolo individuo, portano ad isolarsi, ad escludersi dal confronto, a non cimentarsi verso il non conosciuto, a non sentirsi parte di una vera comunità, precludendosi dal contesto circostante, a non partecipare alla quotidianità e, ancora più grave, a non sentirsi protetto ed a non essere in grado di proteggere gli altri, a non aiutare ed a non essere aiutato in caso di necessità, proprio per assenza di condivisione, non essendo in grado di percepire, partecipare e vivere appieno la quotidianità.

Da questo assunto, si arriva al concetto che questa essenzialità della vita, goduta anche grazie alla condivisione di una camera nel CAMPUS, porta i fruitori al confronto, alla tolleranza reciproca, al sentirsi squadra ed a non emarginarsi. La solitudine, nel caos della folla, è il peggiore dei drammi ai tempi d’oggi.

Ogni camera, dimensionata per un gruppo di quattro giovani (non doppia per impedire che il più forte prevarichi il più debole), consente un maggiore confronto con l’obiettivo di formare una squadra di “veri amici per costrizione topografica”. Un’amicizia ed un’empatia indissolubili nel tempo perché nate in sordina e, per effetto di una condivisione del tutto, destinate a crescere nel tempo. L’amicizia è linfa per individui forti.

Questo principio della condivisione, in assenza di influenze esterne, stimolando i giovani alla critica ed all’autocritica, li rende più percettivi, acuti, intuitivi e reattivi nel comprendere il prossimo, confrontandosi con lo stesso per divenirne alleato. Un modus vivendi per individui che guardano con decisione e fierezza al futuro, sicuri di avere avuto una buona esperienza di vita anche tramite la condivisione di spazi all’interno del CAMPUS. Rettitudine e consapevolezza per affrontare la propria vita, anche grazie all’esperienza maturata con il vivere in squadra.

Il CAMPUS mantiene questo indirizzo di fruizione e di utilizzo formativo in tutte le sue funzioni, ovvero:

  • le ripartizioni per singolo piano, composte da due blocchi distinti, seppur rispettose del principio fondante della condivisione, permettono uno snello turnover dei fruitori ed un’attribuzione di rispetto di quanto messo a disposizione, responsabilizzando i fruitori, specie nell’alternanza e nell’utilizzo dei servizi comuni.

Sempre, ad ogni piano, è rimarcata l’importanza dello spazio per la prima colazione che, con la piena condivisione, mantiene forte il concetto di gruppo e di famiglia, già al risveglio e durante la colazione. Con il principio dell’essere uniti si comprende la piacevolezza dell’incontrarsi già di prima mattina, confrontandosi sulla giornata di studio e di impegni, ed interfacciandosi su speranze, ansie e gioie che il nuovo giorno concederà, nonché sul luogo dove si fisseranno gli incontri di studio, di svago e di meritato riposo. Tutto questo per mantenere vivo, fermo e perpetuo il valore primario della collegialità e della famiglia.

In aderenza alla zona break esiste un piccolo spazio adibito a cucina, specificatamente dedicato, utile per le esigenze dei singoli fruitori del CAMPUS.

Ad ogni piano, dei sette dedicati all’ospitalità ed all’apprendimento dei fruitori, vi sono spazi per lo studio, autonomi rispetto alle stanze ed agli spazi abitativi, che consentono, quando lo si desideri, di separarsi dagli altri per lo studio in un apposito luogo deputato.

Tutti i piani, divisi per genere, hanno diverse colorazioni, in nuance, secondo un percorso sensoriale, che distinguono i piani ma hanno anche la finalità, attraverso l’influenza dei colori sugli individui, di stimolare i fruitori ad innescare un confronto che, grazie alle formative influenze acquisite dal vivere in comunione, spronerà a gareggiare in piena lealtà ed in amicizia, determinando il “vero sentimento di appartenenza ad una comunità”. Appartenenza di camera, di piano e di totalità che vuole distinguere, raggiunti i traguardi, nel comportamento in comunione, rispettando lealtà, correttezza e giustizia. Dare un insegnamento di vita, fondato sui valori acquisiti, in maniera autonoma, grazie alle intenzioni formative del CAMPUS. L’amicizia e l’importanza del vivere in comunione sono salienti e forgianti per un comportamento da individui forti e vincenti.

Attraverso semplici comportamenti, nonché grazie ad un contesto sano, si possono trasmettere agli studenti ed agli amici che frequenteranno il CAMPUS consapevolezze su come affrontare il futuro con serenità, capacità e coraggio, nonché a farli sentire “cittadini del mondo”.

 

Redazione

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