A Milano in aumento gli antidepressivi fra giovani e perfino tra bambini

A spiegare il fenomeno Maurizio Bonati del dipartimento Salute Pubblica dell’Istituto Mario Negri di Milano che ha concluso una ricerca condotta su 1.616.268 ragazzi lombardi sotto i 18 anni: 63.550 di loro hanno ricevuto cure per problemi psicologici, dipendenze o depressione. Le femmine sembrano più protette e sicure, tanto che a fronte del 69% dei maschi che usano questo tipo di “droghe” le femmine sono solo il 31%, mentre preoccupa che il 60% sia composto da bambini di 8 anni.
Dice Bonati: “Un terzo dei ragazzi, adolescenti, ma anche più piccoli, che fanno uso di psicofarmaci hanno in famiglia un altro caso di paziente che lo utilizza. E spesso i genitori si fanno prescrivere una ricetta per tutta la famiglia, così che l’abuso è immediato e difficilmente calcolato.
Molti sono davvero piccoli, le prescrizioni vengono staccate senza giudizio e ci sono alcuni casi di utilizzo di farmaci come droghe non siamo al livello del drug party americani, ma gli esempi ci sono anche qui tra giovani di 15, 16 anni”. 
I numeri delle prescrizioni non rispecchiano il reale consumo, anche se gli psicofarmaci sono la seconda classe medicinale più utilizzata.
Di fronte a questi dati, anche l’Ordine degli psicologi della Lombardia, avverte: “I casi sono diventati significativi una decina di anni fa. I ragazzini sono sempre più isolati e indecisi, e le medicine, anche secondo i genitori, sono una via di fuga”. 
Un modo legale per stare meglio, insomma.
“Abbiamo un bisogno vitale di psicologi nelle scuole, da poco insieme al Comune di Milano, abbiamo siglato un accordo per impegnarci a garantire la presenza di un terapeuta in ogni scuola superiore, spero già dall’anno prossimo. Molti ragazzi usano gli psicofarmaci sapendo lo sballo che possono provocare. Sono una droga a tutti gli effetti”.

Redazione

Articoli recenti

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024

Supplenze tra due periodi interrotti da sospensione delle lezioni: quando spetta la conferma e quando la proroga del contratto

Il conferimento delle supplenze temporanee si attua mediante la stipula di contratti di lavoro a…

19/11/2024