L’Usr della Lombardia sarebbe riuscito a coprire solo tre cattedre su quattro, in pratica 1200 restano ancora scoperte e si dovrà ricorrere a supplenti senza titolo né specializzazione: lo scrive Il Corriere della Sera che specifica come il problema seria starebbe nel sostegno e nella Matematica.
“Alle medie, dove erano vuoti 2200 posti, un insegnante su due sarà precario. Alle superiori, (un migliaio di cattedre vacanti) circa uno su cinque”. Tuttavia permangono delle incognite perché a settembre “potrebbero arrivare rinunce ( ad esempio da chi ha già un contratto nelle scuole paritarie e alla fine deciderà di non accettare la nomina nelle scuole pubbliche), oltre a richieste di assegnazioni provvisorie future in altre province o istituti: un 10-15 per cento in più di posti che adesso paiono coperti e invece saranno da rimpiazzare”.
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Tuttavia la vera emergenza, scrive il giornale, riguarda il sostegno e a fronte di un aumento dei disabili il Miur “non ha più aperto corsi per conseguire la specializzazione”
Adesso tocca ai presidi: nei prossimi giorni dovrebbero vagliare i curricula e selezionare i candidati per le docenze con la «chiamata diretta».