A Moncalieri, un comune alle porte di Torino, è stato lanciato per l’anno scolastico 2019-2020 – unico caso in Italia – il tempo pieno per tutti.
Se una simile decisione venisse adottata da tutti i comuni della Sicilia, dove il tempo pieno è disponibile solo in ragione dell’8%, la migrazione di miglia di prof al nord non avrebbe più motivo di esistere.
A Moncalieri dunque dalla materna alle secondarie di primo grado, gli studenti potranno frequentare le lezioni dal mattino al pomeriggio, dal lunedì al venerdì. Con oltre 400mila euro di investimento, Palazzo Civico garantirà lezioni e corsi gratuiti anche ai ragazzi delle elementari che finora erano iscritti al cosiddetto modulo e a quelli delle medie per cui sono previsti uno o al massimo due rientri pomeridiani.
Una ‘rivoluzione’, scrive l’Ansa, che coinvolge 4.264 bambini e ragazzi.
“Il tempo trascorso sui banchi è un tempo ben speso che dà valore a tutta la nostra comunità. Il Paese ha bisogno di ripartire dalla scuola”, spiega il sindaco Paolo Montagna, che lancia una proposta al nuovo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti: “rendiamo il tempo pieno a scuola un diritto dei ragazzi e delle famiglie, su base volontaria, ma garantito a tutti coloro che lo richiedano”.
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