A Mondovì in provincia di Cuneo continuano i lavori di ristrutturazione dell’istituto alberghiero. A tal proposito la Ds afferma: “Ci è stato detto che la manica dell’Alberghiero, che prima della frana ospitava le aule per la didattica, non è recuperabile perché il terreno su cui poggia è instabile. Ma quell’ala è di fatto una propaggine del corpo storico, che da marzo tornerà ad ospitare laboratori, segreteria, aula magna. Perciò chiediamo un certificato per garantire che la scuola è davvero sicura”.
Il ritorno alla normalità – almeno per la parte di laboratori, cucine, segreteria e aula magna – dovrebbe avvenire, dopo alcuni rinvii, il 7 marzo. Uno slittamento per apportare alcune modifiche in corso d’opera e completare l’orario degli studenti, spiegano dalla Provincia, che coordina l’ultima fase dei lavori avviati in autunno per ripristinare la parte storica, dopo la frana del 2017.
Nelle scorse ore è iniziato lo sgombero degli arredi; si procede con la tinteggiatura e gli ultimi interventi sulle cucine e la pasticceria, che da marzo torneranno ad ospitare gli alunni. Non saranno ricavate nuove classi, come si sperava in un primo tempo, ipotizzando di frazionare l’aula magna con pareti mobili.
La docente in questione ha replicato così: "Quello che è stato scritto è un articolo…
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