A 50 anni dalla sua scomparsa l’Università di Napoli Federico II, ha conferito ad Antonio de Curtis, in arte Totò, la laurea honoris causa alla memoria in “Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria”.
A volerlo fortemente e a sostenere questa prestigiosa onorificenza Renzo Arbore, da sempre appassionato del grande artista. “Totò ha il grande merito di consolarci dalla guerra, dai dolori, dai lutti, dai bombardamenti. Totò ci consolava perché ricominciava a farci capire che si poteva sorridere perfino di quello”.
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Tra le autorità presenti alla laurea a Totò anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il ministro della Cultura Dario Franceschini: “Io sono cresciuto a pane e Totò – ha raccontato il ministro – da bambino era una passione di mio padre e io l’ho trasmessa alle mie figlie. Ricordo come uno dei primi momenti tristi della mia vita quando arrivò la notizia della sua scomparsa.”
“Certamente questa ‘laura’, come avrebbe detto lui, sarebbe stata una rivincita contro le sue personali insicurezze”, ha commentato Elena Anticoli De Curtis, figlia di Liliana e nipote di Totò, ricevendo dalle mani del rettore dell’Università Federico II di Napoli la laurea honoris causa.