Categorie: Generico

A Napoli sperimentazioni di didattica digitale avanzata

Integrare le normali attività didattiche con contenuti multimediali, creati dagli studenti e dai docenti avvalendosi di tecnologie digitali e strumenti del Web 2.0, e la fruizione attraverso dispositivi informatici di nuova generazione: è la sperimentazione annunciata il 25 ottobre da Telecom Italia e la Facoltà di Scienze della Formazione dell`Università di Napoli attraverso l`adozione di strumenti e tecnologie di didattica digitale in due classi dell`istituto Suor Orsola Benincasa.
L`iniziativa, realizzata in collaborazione con Olivetti e Criai (Consorzio campano di ricerca per l`informatica e l`automazione industriale), intende valutare l`impatto delle nuove tecnologie sull`evoluzione della didattica utilizzando modelli innovativi e della relativa efficacia sul piano formativo. “L`iniziativa – spiegano i suoi promotori – consentirà inoltre l`individuazione dei contenuti più adeguati ai nuovi strumenti di fruizione, la definizione dei benefici conseguibili nell`apprendimento per ciascuna materia e l`identificazione di nuovi percorsi formativi per gli insegnanti”.
La sperimentazione coinvolgerà, per l`intero anno scolastico in corso, una classe di II liceo linguistico ed una di V ginnasio classico. E riguarderà diverse materie: italiano, latino, francese, inglese e fisica. Il progetto – supportato dall`utilizzo di una Lavagna interattiva multimediale Oliboard in aula e, per ciascuno degli studenti, di un netbook M1025, messi a disposizione da Olivetti – prevede che le attività formative siano gestite attraverso una piattaforma web, realizzata da Telecom Italia in collaborazione con il Criai, che permetterà l`elaborazione dei contenuti didattici e l`innovativo utilizzo, da parte di docenti e studenti, di strumenti di condivisione delle informazioni quali, per esempio, blog, forum e wiki. L`introduzione nel contesto scolastico di questi strumenti, finora largamente in uso nel tempo libero, consentirà inoltre a studenti e insegnanti di partecipare attivamente alla creazione di nuovi contenuti, anche multimediali, da integrare nell`insieme del materiale didattico.
Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la terga dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024

Da manager docente precario, immesso in ruolo a 63 anni dopo un decennio di supplenze: un caso non raro

Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…

20/11/2024

Autonomia differenziata: la bocciatura della Corte costituzionale

La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…

19/11/2024

Bravate e reati: c’è una bella differenza

Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…

19/11/2024

Violenza sulle donne, Valditara: è legata al narcisismo dei maschi ma è anche una conseguenza dell’immigrazione illegale

Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…

19/11/2024