Dal 22 al 28 aprile, a Palermo, ci sono i Mondiali di Orienteering, giunti alla loro 16^ edizione.
Ai Mondiali parteciperanno 800 tra atlete e atleti provenienti da 27 Paesi, raggruppati in 146 squadre. Per ciascuna Nazione è stato nominato un capo delegazione. Sono 146 anche le e gli insegnanti che accompagneranno le squadre, coadiuvati da 100 volontari. Le gare si disputeranno nel centro storico di Palermo e nel Bosco della Ficuzza.
Inserito tra i 34 sport scolastici riconosciuti dalla International School Sport Federation (ISF), l’Orienteering consta di 4 discipline: corsa, sci, mountain bike e trail-o (aperto ai paralimpici). Chi partecipa ad una prova di Orientamento, utilizza una carta topografica realizzata appositamente per questo Sport, con segni convenzionali unificati in tutto il mondo. Si gareggia individualmente o in squadra, transitando da diversi punti di controllo posti sul territorio, raggiunti i quali ci si registra. Vince chi completa il percorso nel minor tempo possibile grazie alla capacità di orientarsi più rapidamente e fare le scelte di percorso migliori.
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La ministra Valeria Fedeli da canto suo ha dichiarato: “L’Orienteering è uno sport molto adatto alle scuole perché riunisce in sé diverse importanti caratteristiche per lo sviluppo delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi Si pratica all’aria aperta, spesso immersi natura; richiede l’impiego di facoltà sia fisiche che intellettive; spinge le atlete e gli atleti a risolvere i problemi in poco tempo, adottando sempre le soluzioni più efficaci per raggiungere l’obiettivo di terminare la gara nel minor tempo possibile. Ma, diversamente dagli sport in cui è la velocità a premiare, nell’Orienteering i migliori risultati si ottengono mixando con attenzione e competenza le energie fisiche e le facoltà mentali. Nel caso delle competizioni a squadre, poi, si aggiunge la capacità di lavorare in gruppo, mettendo al servizio di tutti le proprie qualità migliori”.