Il sindaco, David Turini, come è immaginabile, respinge le accuse dei genitori e dell’opinione pubblica: “Tutti erano informati e anzi stiamo già recuperando le somme non versate. Al Comune, per questo servizio, mancano circa 30 mila euro di rate non pagate anche da due anni. Ma noi abbiamo già dato disposizione agli uffici di accordare le rateizzazioni ai morosi che ne facessero richiesta effettuando una bollettazione ad hoc. Insomma, chi vuole accedere al servizio e intende saldare la morosità può farlo anche adesso e noi garantiremo il trasporto a tutti. Al punto che il polverone che è esploso ha già determinato una corsa al mettersi in pari e rispetto ai dati in mio possesso, stiamo già aggiungendo due pullmini al servizio per garantire il trasporto a tutti.” Del resto, gongola per certi versi il sindaco, “se la giunta non avesse preso questa scelta drastica quei pullmini in più li avrebbero pagati solo coloro che sono in regola con le rate e trattandosi di un servizio facoltativo questo non era nè possibile nè accettabile.”
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…