Nel corso della puntata di ieri sera, 13 settembre, è stata ospite di Politics, condotto dal giornalista Gianluca Semprini, la ministra dell’istruzione, Stefania Gainnini che ha riposto a delle domande sia del pubblico in sala e sia degli utenti di Facebook
Questo il resoconto delle sue risposte
“La buona scuola contiene la delega più importante: aumento degli asili nido e iniziare il processo educativo dalla culla. Referendum? Con il sì, il paese conferma il bisogno di riforme strutturali”
“Bisogna interrompere la tradizione italiana che prima si studia e solo dopo si lavora. E’ l’unico antidoto per combattere la disoccupazione giovanile. Educazione sessuale e sentimentale a scuola? Si tratta solo di introdurre i concetti delle pari opportunità e del rispetto, il resto è fantasia. Il concorso è triennale: i vincitori saranno assunti nell’arco del triennio”.
“L’80% degli insegnanti è nato e vive a sud di Roma. Le cattedre disponibili si trovano al nord. Non possiamo ribaltare la geografia. Confermo l’impegno di una legge che ha stabilizzato 100mila persone. La scuola ha bisogno di stabilità”.
“E’ stata una mattina commovente ed emozionante. Il nostro impegno inizia oggi. E’ un impegno del governo importante. Sulle misure antisismiche, sono stati spesi 250 milioni. Abbiamo anche l’anagrafe dell’edilizia scolastica”.