I lettori ci scrivono

A proposito della bozza dell’OM sugli esami del primo ciclo

Dalle informazioni di stampa, apprendiamo le indicazioni che saranno date con la consueta prossima OM relativa agli Esami conclusivi del primo ciclo. Dopo un’attenta lettura, riteniamo di poter fare le seguenti osservazioni.

TEMPI di svolgimento fuori da ogni logica: in considerazione delle fasi prodromiche riguardanti gli OO.CC. occorre estendere le procedure di esame fino al 30 giugno lasciando all’autonomia scolastica le modalità organizzative e gestionali, comprese quelle di prevedere per gli alunni con dispositivi o connessione inadeguata la possibilità di uno spazio fisico a scuola nel più rigoroso rispetto di tutte le norme di sicurezza. Lo svolgimento della presentazione orale in modalità sincrona – in considerazione dei non improbabili problemi tecnici e/o di connessione – non sarà certamente breve. Ricordo che fino al termine delle attività didattiche gran parte dei docenti delle classi terze continuano ad essere impegnati nella DaD con tutti gli alunni poichè il “diritto alla DaD” non può interrompersi prima per alcuni di essi. Rileviamo, però, che ai sensi dell’art. 5 dell’OM, solo per i candidati privatisti le operazioni possono concludersi entro il 30/6/2020!!

ORGANIZZAZIONE: è’ il caso di richiamare l’art. 3 dell’OM e, in considerazione del fatto che il Consiglio di Classe individua la tematica, esso deve svolgersi con la presenza di tutti i suoi componenti e, dunque, ulteriore elemento di criticità specialmente per garantire la presenza dei docenti in COE!
A tal proposito, al fine di assicurarne la regolarità e la trasparenza evitando probabili ricorsi non sarebbe forse necessario che ciascuna scuola si dotasse di un Regolamento “Svolgimento esami conclusivi primo ciclo in modalità telematica sincrona” a tutela del Consiglio di classe e dell’alunno/candidato privatista (per quest’ultimo non sono previsti altri elementi di valutazione)?
Da non dimenticare, infine, nell’organizzazione e nella conduzione dell’esame conclusivo, l’obbligo della presenza di tutti i docenti del Consiglio di Classe (alias Commissione di esame) che – in considerazione dell’esperienza degli anni precedenti – sarà elemento di grave criticità.

VALUTAZIONE: poichè ai sensi dell’art. 4 comma 5 è possibile la non presentazione in modalità sincrona dell’elaborato, come si fa a valutare ai sensi del successivo art. 6? Si creerebbe una evidente condizione di disparità nella valutazione finale tra gli alunni/candidati! E come non possiamo non tenere conto del tema del contesto socio familiare dell’alunno/candidato che certamente condizionerà favorevolmente o negativamente la qualità dell’elaborato?

Speriamo di aver posto all’attenzione della Ministra, dei suoi tecnici e di tutti i protagonisti a diverso titolo interessati osservazioni che siano motivo di riflessione e di positiva valutazione.

Rosolino Cicero
presidente ANCODIS
(Associazione nazionale collaboratori dirigenti scolastici)

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Carta docente spetta anche ai precari con contratti brevi: come richiederla ed ottenerla

Come noto, sono oramai migliaia le pronunce ottenute con il patrocinio dell’avv. Guido Marone, dai…

19/07/2024

Scuola sotterranea come nella Guerra Fredda, ecco cosa sta succedendo in Ucraina

Il conflitto in corso sul suolo ucraino ha comportato la sospensione – peggio ancora l’interruzione…

19/07/2024

Assegnazioni provvisorie scuola, ultimi posti per la consulenza personalizzata con l’esperto: ecco come iscriversi

Ultimi posti per la consulenza personalizzata sulle assegnazioni provvisorie e utilizzazioni 2024! Non perdere l'occasione…

19/07/2024

Tecnica della Scuola Podcast, su Spotify i nostri approfondimenti

Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…

18/07/2024

Corsi sostegno Indire: c’è chi dice no. Un piccolo “sciopero al contrario” come quello di Danilo Dolci [INTERVISTA]

Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…

18/07/2024

Gavosto: l’istruzione come ascensore sociale proprio non funziona

Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…

18/07/2024