Comincio leggere la nota di accompagnamento delle Linee guida per il contrasto all’antisemitismo nella scuola, trasmesse dal Ministero dell’istruzione il 14 gennaio 2022, e sobbalzo.
Se provo a trascriverne qui il titolo, il correttore automatico si ribella e mi aggiunge l’opportuno accento. «Auschwitz “mi da la misura dei fatti”»: possibile che neppure al Ministero sia rimasto qualcuno memore delle più elementari regole di ortografia?
Leggo poche altre righe: «i camini di Aushwitz tirano ancora». Il mio programma di scrittura recalcitra di nuovo automaticamente. Nessuno al Ministero si ricorda come si chiama e si scrive Oświęcim in tedesco? Nelle mani di quante persone passa una nota del genere prima della pubblicazione? Non c’è neppure qualcuno che, nel dubbio, vada a controllare?
Andrea Atzeni
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…