Gli interventi normativi che, a partire dal DM n. 765 del 27/11/97, hanno dato (e danno) alle scuole di tutta Italia la possibilità di sperimentare forme diverse di autonomia didattica, organizzativa o di ricerca hanno l’indubbio vantaggio di "preparare il terreno" per il settembre del 2000 quando tutte le scuole dovranno fare i conti con le nuove regole della autonomia scolastica.Ma, tali norme non possono, da sole, essere di grande utilità se non si attiva un circuito d’informazione che orienti e supporti le scuole nella predisposizione dei progetti, facendo conoscere percorsi significativi in tempo utile.
Certamente il WEB permette di far circolare idee, progetti e attività, ma è necessario che le scuole documentino i propri percorsi e li mettano a disposizione di altri.
In questa direzione si è mossa, per esempio, la scuola elementare di Zanica, una piccola località in provincia di Bergamo, dove per un biennio è stato realizzato un progetto di ricerca/azione che si è concretizzato in un’indagine valutativa sulle modalità organizzative dell’unità scolastica.
Il progetto-azione ha anticipato i tempi e gli obiettivi dell’autonomia, offrendo agli operatori scolastici e alle famiglie, elementi di riflessione sulla qualità dell’offerta formativa.
Il progetto è stato denominato Zeta, sia con riferimento a Maslow ed alla sua teoria Z, afferente alle "human relations" alle quali il progetto stesso si ispira, sia semplicemente perché si tratta dell’iniziale del nome della scuola.
Il progetto è stato finalizzato in particolare a
· rendere intellegibile e trasparente la struttura organizzativa della scuola
· comporre le procedure di lavoro su alcune direttrici semplificate in modo da permettere a tutti di rico-noscere impegni, responsabilità, risultati attesi e realizzati
· acquisire la partecipazione, il consenso, la collaborazione di tutti i protagonisti (direzione, docenti, famiglie)
· mantenere viva la dialettica tra obiettivi/valutazione/risultati in una attività di autoriflessione perma-nente
Ora, la scuola di Zanica ha dato alle stampe un volume che illustra e documenta l’intero percorso di ricerca, dalla formulazione delle ipotesi di lavoro iniziali fino alla redazione dei molteplici strumenti operativi (questionari, griglie, tracce per le interviste, ecc…) che, con opportuni adattamenti, possono essere riproposti in situazioni diverse.
Per informazioni ci si può rivolgere alla direzione didattica di Zanica (via Padergnone, 17 – 24050 Zanica – tel. 035-671021)
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