Bene….io sono una docente di Lingue e non me ne vergogno affatto!!! Mi sono costruita quasi da sola le mie conoscenze, andando all’estero a mie spese, in un periodo in cui di Erasmus o Comenius nemmeno si sentiva parlare, aggiornandomi seriamente, in Italia e all’estero, sulle nuove tecniche e metodologie! Se mi fossi accontentata di ciò che l’Università mi forniva….beh, allora sì sarei stata un’incapace!
Niente didattica, niente laboratori, pochissime ore di lettori madre-lingua!
Ma si rende conto la nostra cara Ministra di come le sue illazioni siano gratuite ed offensive per tutti coloro che hanno lavorato, lavorano e lavoreranno con serietà ed entusiasmo, anche quando i governi fanno di tutto per distruggerli e demoralizzarli? Per non parlare di questo volerci trattenere ad insegnare oltre i 60 anni, fino ai 66 o 67?
Ma si rendono conto dell’impegno e dell’attenzione che ci vogliono per lavorare in modo efficace con gruppi di 27, 28, 30 e più ragazzi?
Lo stress si può quantizzare soltanto mettendo piede dentro le nostre scuole e le nostre classi, non pontificando dall’alto, senza neanche conoscere la realtà effettiva!
Eppure noi docenti, di Lingue e non, lo facciamo ogni giorno, cercando sempre di farlo al meglio delle nostre possibilità! E per le eccezioni, che sono sicuramente pochissime, bene, lì dovrebbero essere i dirigenti a preoccuparsene. Non si può creare un’etichetta partendo solo da una ristretta minoranza.
E’ proprio una vergogna e mi meraviglio solo di una cosa: che tutti noi docenti non siamo in grado di far muro contro questi millantatori che si dichiarano governanti!!! Ma via….quando è troppo è proprio troppo…Sono offesa ed arrabbiata!