A proposito di Don Milani

Sono un insegnante di scuola primaria. Faccio riferimento all’articolo di Enrico Maranzana in risposta a quello pubblicato da Lorenzo Tomasin su “Il Sole 24 ore”, a proposito della figura di don Milani.

Premesso che non appartengo all’area cattolica e non ho nessuna simpatia particolare per gli eredi del “sessantottismo”, credo non si possa discutere, a meno di trovarsi in malafede, il significato e l’importanza sociale di tutte le riforme promosse negli anni ’70 nella società civile.

Un esempio (fra i tanti) che riguarda la scuola è quello dell’abolizione delle classi differenziali e l’integrazione dei disabili, a partire dal documento Falcucci del 1975 e successiva legge 517/77, che hanno gettato le basi per una organizzazione scolastica ancora oggi studiata in tutto il mondo.

La figura di don Milani si inserisce in una fase storica di profondo rinnovamento delle istituzioni (vedi leggi su divorzio e aborto) che, da parte di un esponente della cultura cattolica, non poteva che tradursi in una rinnovata attenzione verso i soggetti socialmente più deboli ed emarginati, in ciò cogliendo appieno il senso del messaggio cristiano.

Trovo del tutto ingiustificato e pretestuoso far discendere da questa visione gli odierni mali della società e della scuola, che hanno origini ben diverse, anzi discendono in buona parte dall’abbandono di essa.

Don Milani è stato uno dei precursori del cambiamento che darà luogo negli anni a documenti come l’ICF e la risoluzione dell’organizzazione mondiale della sanità del 2006, che hanno promosso una valorizzazione della diversità, sia essa di tipo biologico, psichico o sociale.

Oggi si parla di “educazione comunitaria” come di un’idea rivoluzionaria, dimenticando o fingendo di dimenticare che già negli anni ’70 don Milani aveva fondato la “comunità educante”, basata non su di un astratto sistema pedagogico ma su di un insieme vivo e concreto di soggetti operatori.

Non sarà che le parole si cambiano in mancanza di idee veramente “forti”, per dare la sensazione che stia avvenendo qualcosa di nuovo?

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024