I genitori degli alunni iscritti alla scuole di Ravello (comune di 2 500 abitanti della provincia di Salerno ) sono stati da sempre attenti a conoscere il grado di sicurezza e qualità degli ambienti destinati alle attività didattiche e ad accogliere gli studenti. A seguito delle “voci” che si sono rincorse nell’ultimo periodo, ovvero dell’intenzione di accorpare in un unico edificio i tre ordini di scuola, sono state poste, in mancanza di informazioni ufficiali, al Sindaco ed ai Responsabili degli uffici preposti, alcuni quesiti:
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contemporanea presenza tra alunni, docenti e collaboratori scolastici per un numero superiore alle 230 presenze quotidiane;
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eccessivo affollamento all’entrata ed all’uscita dalle lezioni, per spazi calcolati in funzione del carico di alunni e docenti previsti per la sola scuola materna e primaria;
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difficoltà per l’organizzazione del servizio mensa, organizzato per il numero di classi previste nel progetto di riqualificazione e messa in sicurezza;
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riduzione di spazi comuni e drastica riduzione dei laboratori didattici tra cui il laboratorio di arte ceramica”;
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eliminazione della palestra di recente realizzazione con impossibilità dello svolgimento delle lezioni di educazione fisica;- spazi insufficienti per l’insegnamento delle discipline ad indirizzo musicale.
