A Genova, un docente 60enne avrebbe abusato di una sua allieva di 11 anni con problemi psichici: il fatto è accaduto ad ottobre durante la ricreazione.
L’uomo è stato arrestato nella serata di venerdì 29 febbraio dalla Squadra mobile: è accusato di violenza sessuale aggravata ed è stato posto ai domiciliari, a seguito della denuncia della famiglia e di un periodo di “osservazione” da parte del dirigente scolastico e dei colleghi dell’istituto del Ponente genovese.
Inizialmente, l’allieva si era confidata solo con due amiche. Non con la famiglia. Che però ha captato che qualcosa fosse accaduto, perché la ragazza non voleva andare a scuola. Solo dopo le domande ripetute dei genitori, si è messa a piangere e ha raccontato tutto: “Il professore nella ricreazione, quando non c’era nessuno, mi ha sorpreso alle spalle e mi toccata”.
La ragazza, che nel frattempo è stata iscritta in un’altea scuola secondaria di primo grado, ha poi confermato le rivelazioni fatte ai genitori agli investigatori che l’hanno ascoltata con audizione protetta alla presenza di una psicologa.
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Secondo le agenzie di stampa, non sarebbe stata la prima volta che il docente si è ritrovato al centro di accuse così pesanti: secondo l’Ansa, nel 2003 venne indagato a seguito della denuncia di una studentessa: l’indagine si arenò e finì nel nulla per mancanza di indizi e per alcuni intoppi negli accertamenti che fecero cadere in prescrizione i capi di accusa.
“Il professore, conosciuto anche perché attivo in una società sportiva, ha alle spalle un matrimonio fallito pare proprio per la sua passione per le ragazzine. L’uomo, secondo gli investigatori, dedicava attenzioni ad allieve meno appariscenti e più fragili caratterialmente”.
Durante l’indagine il professore, che ha continuato a insegnare, è stato tenuto d’occhio da colleghi e dirigente scolastico. Il docente avrebbe percepito qualcosa tanto che nei giorni scorsi è stato sentito gridare “Ma perchè ce l’hanno tutti con me?”.
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