IL COMUNICATO UNITARIO DELLE OO.SS.
Le persone che verranno a Roma sabato 18 aprile, per dire no al progetto di scuola delineato nel disegno di legge all’esame delle Camere e chiederne profonde modifiche, sono quelle che un mese fa lavoratrici e lavoratori, insegnanti e personale Ata, hanno eletto a stragrande maggioranza come loro rappresentanti nelle RSU.
Le liste presentate dai sindacati promotori della manifestazione hanno ottenuto, insieme, più del 90% dei consensi espressi. Poiché hanno votato 810.000 persone (oltre l’80% della categoria) si può dire senza tema di smentita che in piazza ci sarà “la vera scuola”, quella di chi ogni giorno ne vive in diretta le difficoltà, i disagi e i problemi, mettendo in campo per risolverli le risorse della sua competenza e della sua passione.
Saranno proprio i rappresentanti delle RSU i protagonisti della giornata, alternandosi sul palco con i segretari generali dei sindacati per ribadire con forza le richieste su cui da settimane il mondo della scuola è mobilitato:
Alla “vera scuola” presente in piazza SS. Apostoli Governo e Parlamento devono prestare attenzione e ascolto: non sono buone riforme, non è “buona scuola” quella fatta di progetti costruiti senza o contro i lavoratori che saranno chiamati a metterli in atto. Questo il segnale che i sindacati intendono lanciare con questa iniziativa, tappa importante di un percorso di mobilitazione che non si concluderà certamente con la manifestazione di domani.
Il programma della giornata prevede il concentramento dei partecipanti a piazza SS. Apostoli per le ore 10,30, quando prenderanno il via gli interventi dal palco.
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