Le sentenze a volte, si sa, fanno giurisprudenza. Provocando quasi sempre una “rottura” di un sistema collaudato e sino a quel momento apparentemente funzionale. Ora, a detta di più di qualcuno potrebbe incarnare proprio questa situazione la sentenza emessa il 10 maggio dalla III sezione bis del Tar del Lazio, che con un decreto cautelare ha di fatto annullato la soppressione del noto Istituto d`arte e Liceo Artistico Roma 1. Il Tar Lazio, accogliendo le tesi dell’associazione dei consumatori, ha in pratica annullato in via cautelare il provvedimento del ministero dell`Istruzione e dell`Ufficio Scolastico Regionale del Lazio che aveva disposto la soppressione dell`Istituto.
L’annullamento della cancellazione dell’istituto, prevista per la prossima estate, avrebbe del clamoroso. Soprattutto se la stessa sorte dovesse toccare anche ad altre scuole individuate dalla regione come troppo piccole per numero di iscritti, quindi rientranti tra quelle da cancellare o accorpare. In tal caso, il piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche della Regione Lazio, relativo all`anno scolastico 2012/2013, sarebbe seriamente a rischio decadimento.
Ma perché l’Istituto d`arte e Liceo Artistico Roma 1 sono stati considerati meritevoli di salvataggio? In base a quanto riportato sul ricorso, presentato dal presidente Codacons Carlo Rienzi per conto della scuola, la decisione della giunta di accorparlo all`Istituto di Istruzione Superiore Caravaggio “non solo danneggiava gli studenti e i docenti della scuola, ma rappresentava un danno anche sul fronte culturale ed artistico”. L`Istituto d`Arte Roma 1, che ora è anche Liceo Artistico – ha scritto nel ricorso sempre il Codacosn – è il più antico ed il primo istituto d`arte di Roma, le cui origini risalgono addirittura alla seconda metà del 1800. Nato come Museo Artistico Industriale, è stato il capostipite a Roma degli Istituti d`Arte, e al suo interno ha avuto docenti e studenti eccellenti.
Come molti istituti, fusi con altri più grandi, anche il Liceo Artistico si sarebbe dovuto unire con altri più grandi. Solo che nell`Istituto di Istruzione Superiore “Caravaggio” già confluiscono il Liceo Scientifico “Ilaria Alpi”, l`Istituto Tecnico Commerciale “Ilaria Alpi”, il Liceo Artistico “Mario Mafai”. Con l’ultimo arrivato, il numero di studenti del Caravaggio sarebbe saluto addirittura a quota 1.200: un numero che per il Codacons comporta una “evidente impossibilità di gestione sotto il profilo amministrativo e con una riduzione della qualità dell`insegnamento a danno degli alunni”.
