Continuano i disagi nelle scuole di Roma. Dal 15 novembre, giorno previsto dall’ordinanza del sindaco Gualtieri per riaccendere i termosifoni, le scuole della Capitale sono al gelo. Nell’ultima settimana le segnalazioni degli istituti ai municipi si sono moltiplicate. Lo riporta RomaToday.
Coinvolte, come detto, le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi alle secondarie di primo grado, nei giorni in cui il freddo si è fatto più intenso. Tante le scuole coinvolte, dall’amministrazione spiegano che il dipartimento Lavori pubblici sta lavorando per risolvere le criticità, la competenza sarebbe di Roma Capitale, unico organo deputato ad accendere o spegnere i riscaldamenti.
Il motivo per cui molte scuole sono senza riscaldamenti sembra legato all’aver cambiato appalto a maggio scorso e quindi ditte diverse che gestiscono il servizio. Nei giorni scorsi l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini ha convocato d’urgenza la società Engie che gestisce circa 1.400 immobili che fanno capo al Campidoglio, chiedendo di risolvere con urgenza i problemi segnalati anche nel weekend. La società si è impegnata a provvedere immediatamente, aumentando le squadre di lavoro.