A Roma è partito con oltre un’ora di ritardo il corteo anti riforma organizzato dai sindacati Confederali, Snals, Gilda e Cobas: il concentramento di manifestanti a piazza della Repubblica ha raggiunto l’apice attorno alle 10,30. Tra le diverse migliaia di partecipanti ,si fanno notare gli studenti, organizzati con striscioni, musica e fumogeni.
‘No alle scuole di seria A e di serie B’, ‘Tu BuonaScuola, noi BuonaParte’, ‘No alla scuola-azienda’, ‘Ridateci la scuola’, ‘Via i presidi-sceriffo dalle scuole’, ‘No al ddl Renzi’, sono solo alcuni dei tanti cartelli e striscioni esposti dai manifestanti. Tra i vari raggruppamenti presenti all’evento, anche i tante associazioni costituitesi nel web proprio per opporsi alla riforma Renzi-Gelmini.
Lungo il corteo, tanti docenti tengono per mano dei bambini: sono i loro figli, che nella maggior parte dei casi sono stati costretti a portare alla manifestazione. Nella capitale, infatti, è stata altissima la percentuale di scuole rimaste chiuse per mancanza di personale, soprattutto gli istituti scolastici del primo ciclo.
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