Dalle pagine del Corriere della Sera Cronache di Roma si apprende che sono 145 le scuole del territorio (dai nidi alle secondarie, compresi circoli e istituti didattici) in cui manca il certificato di stabilità.
Ma si apprende anche che il certificato di stabilità dovevano produrlo Roman Durnev e Alexander Romanov, cioè deputy head e dg della Emercom of Russia, ente che si occupa di difesa civile e gestione delle emergenze e che ha fornito consulenze anche ai comuni colpiti dal sisma del 24 agosto.
Ma i russi sono svaniti nel nulla. A tal riguardo scrive la responsabile della Direzione tecnica del Municipio, nella nota protocollata il 30 dicembre: “A questo ufficio era stato comunicato da parte dell’assessorato ai LLPP del Municipio che le elaborazioni effettuate dalle misurazioni delle due squadre di specialisti russi sarebbero pervenute entro il 31 dicembre; questo ufficio non ha potuto effettuare valutazione delle risultanze, di conseguenza elaborerà detti dati non appena perverranno”.
Nell’articolo del CdS si scrive. “Nessun report russo, insomma, e nessuna analisi del rischio “.