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A scuola con 14 bombe carta tra i libri dello zaino: “volevo venderle per Halloween”. La Procura di Lecce: si è sfiorata la strage

Uno studente può recarsi a scuola portando con sé delle bombe carta nascoste tra i libri e quaderni dello zaino? Sembra un film, ma purtroppo è un fatto reale: è accaduto a Lecce, dove uno studente di 15 anni è stato sottoposto a fermo dalla Procura per i minorenni del capoluogo salentino per trasporto e detenzione di materiale esplodente.

Il giovane è accusato di avere portato a scuola, per due volte, il 30 e il 31 ottobre scorsi, 14 bombe carta aventi una “potenzialità lesiva devastante e letale” e capaci di compiere “una strage”.

L’agenzia Ansa precisa che “le bombe carta (7 da 30 grammi e 7 da 50 grammi) erano nascoste nello zaino del ragazzino che doveva venderle a suoi coetanei in occasione di Halloween. Secondo le indagini dei carabinieri, gli ordigni si sarebbero potuti innescare accidentalmente, anche con la sola cenere della sigaretta o vicino ad oggetti metallici”.

I candelotti sono stati trovati nel giardino della scuola dopo l’allarme lanciato dal preside, preoccupato dal giro di voci che parlava della presenza nell’istituto di bombe carta.

Il ragazzino – secondo l’accusa – spaventato dalle ricerche in corso avrebbe gettato da una finestra la busta contenente i candelotti, precedentemente custoditi nel suo zaino che era posizionato sul banco della classe.

Una volta individuato, il 15enne avrebbe riferito agli investigatori di aver portato i candelotti a scuola per venderli ad altri minorenni dai quali aveva già ricevuto il danaro.

Dopo l’interrogatorio di convalida davanti al gip, il ragazzo è stato collocato in una comunità minorile penale.

Secondo la Procura per i minorenni, quello accaduto è “un evento talmente grave i cui esiti sono stati fortunatamente scongiurati e che avrebbe tranquillamente potuto tramutarsi in una strage in cui sarebbe rimasto coinvolto lo stesso indagato e l’intera classe che quel giorno vedeva presenti 28 studenti su 30, con esiti mortali, amplificati dal luogo chiuso”.

Un altro grave fatto di cronaca, intanto, si è consumato a Scampia, il quartiere napoletano delle Vele: un giovane è andato a scuola con un coltello.

Qualcuno della scuola ha però allertato le forze dell’ordine: nell’istituto scolastico sono così “intervenuti gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, che hanno trovato il coltello a serramanico nello zaino del sedicenne”, scrive ancora l’Ansa.

l ragazzo è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere, mentre il coltello è stato sequestrato.

Alessandro Giuliani

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