Va bene la libertà d’insegnamento, ma quando il docente abusa del suo delicato ruolo e trasforma il programma scolastico in una sorta di credo religioso allora bisogna intervenire. Una situazione di questo genere si sta verificando nelle scuole musulmane del Regno Unito e dell’Irlanda, dove secondo la Bbc gli studenti vengono sistematicamente ‘indottrinati’ dai docenti di nozioni di base di antisemitismo e omofobia. E poiché quando si muove il “quarto potere” le istituzioni non possono rimanere indifferenti, nel volgere di pochi giorni è arrivata la reazione del Governo: incalzato dalla critica, il ministro dell’Istruzione, Michael Gove, ha affermato che “non c’è spazio nel Paese per gli insegnamenti sauditi su ebrei e omosessuali”.
Durante il programma-verità ‘Panorama’, della nota tv anglosassone, è stato precisato che sono oltre 40 i ‘Club di studenti e le scuole saudite nel Regno Unito e in Irlanda’ che applicano un programma di studi “personalizzato”: in tutti questi casi vengono normalmente adottati dei libri di testo che spiegano – tra l’altro – come si tagliano mani e piedi ai ladri, ma anche come siano puniti gli omosessuali. I programmi non disdegnano riferimenti alle “riprovevoli” qualità del popolo ebraico.
Il fenomeno sarebbe tutt’altro che limitato: complessivamente, sono circa 5.000 i ragazzi che frequentano gli istituti scolastici finiti sotto accusa. Ragazzi a cui la scuola dovrebbe garantire una formazione super partes. Almeno in Paesi moderni e avanzati, quali sono Irlanda e Regno Unito.
Il fenomeno sarebbe tutt’altro che limitato: complessivamente, sono circa 5.000 i ragazzi che frequentano gli istituti scolastici finiti sotto accusa. Ragazzi a cui la scuola dovrebbe garantire una formazione super partes. Almeno in Paesi moderni e avanzati, quali sono Irlanda e Regno Unito.