Generale

A Scuola di Salute con il “Centro per il Libro e la Lettura”

Debutta sulla nuova piattaforma multimediale “A Scuola di Salute” il canale “cura la lettura”, grazie alla collaborazione tra l’Istituto per la Salute dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e il Centro per il Libro e la Lettura, Istituto autonomo del Ministero della Cultura. 
Nel canale tematico ‘Cura la lettura’ (www.scuoladisalute.it/canali/cura-la-lettura), è già disponibile una serie di 12 video-interviste e 6 podcast: gli specialisti spiegano l’importanza del libro nella crescita del bambino e forniscono consigli pratici ai genitori per incoraggiare i più piccoli alla lettura; gli esperti raccontano la centralità di un’educazione dedicata per insegnare a bambini e ragazzi a leggere bene e con continuità e forniscono consigli di lettura adatti ad ogni età. 

Partendo dal principio che lettori si diventa e solo per il piacere di leggere, questa iniziativa  vuole proprio suggerire la sperimentazione del piacere della lettura fin dai primi anni di vita. Silent books, libri animati, parlanti, illustrati, da disegnare ecc. sono le prime sperimentazioni del piacere della lettura, che è poi il piacere della conoscenza, quello che spinge un bambino a scoprire e a scoprirsi in un corretto processo di crescita e sviluppo cognitivo verso approcci più consapevoli.

Le considerazioni sulla lettura inoltre sono note anche perché la lettura riveste un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei bambini in ogni epoca dell’infanzia. Il neonato è attratto dal ritmo della voce del genitore e la musicalità di una storia letta ad alta voce è capace di incantare anche i più piccoli, fin dalla nascita, rafforzando il legame tra genitori e figli. Inoltre, un bambino abituato quotidianamente all’ascolto di letture, svilupperà più facilmente il linguaggio, sarà più curioso, avrà voglia di imparare a leggere e avrà migliori tempi di attenzione perché abituato ad ascoltare. 

“Molti studi oggi -viene osservato- dimostrano che l’ascolto di una storia tramite strumenti elettronici non ha lo stesso valore di un racconto fatto dai genitori proprio perché, nel primo caso, viene a mancare il coinvolgimento emotivo, l’elemento di relazione. Il progetto sviluppato con il Centro per il Libro e la Lettura risponde a questa esigenza fondamentale per i bambini in età evolutiva favorendo l’intero percorso di crescita”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024