I lettori ci scrivono

A scuola è possibile votare online per le elezioni dei rappresentanti?

Con convocazione del Dirigente Scolastico, anche in questo anno scolastico 2023/24 alcuni istituti scolastici hanno svolto le elezioni dei nuovi Presidenti di Consiglio d’Istituto in modalità telematica.

Molti più istituti hanno svolto in modalità telematica le elezioni dei rappresentanti di classe.

In sostanza si è continuato ad utilizzare la modalità sperimentata durante la pandemia, che era però giustificata dallo stato di emergenza nazionale, stato di emergenza che ora è cessato.

Quindi votare online per le elezioni dei rappresentanti è possibile?

Per quanto riguarda la elezione del Presidente del Consiglio d’Istituto, secondo l’Art.10 della Circolare Ministeriale 105/75, tale votazione deve avere luogo a scrutinio segreto.

Ciò significa che se si vuole svolgere questa elezione in modalità telematica occorre utilizzare un software che garantisca che il voto non risulti identificabile e che non siano possibili brogli, che i votanti non abbiano la possibilità di votare più volte, che gli elettori abbiano la certezza che ciò che digitano e vedono su uno schermo corrisponda esattamente al voto registrato dal sistema, che la visualizzazione dei voti non sia possibile da parte di nessuno fino al termine delle votazioni, ecc.

Appare abbastanza improbabile che le email o i moduli Google possano garantire tali caratteristiche.

Per quanto riguarda le elezioni dei genitori rappresentanti di classe, inoltre, il comma 4 dell’Art.22 della Ordinanza Ministeriale 215/91 (Come modificata dall’Ordinanza Ministeriale 24 giugno 1996, n. 293 e dall’Ordinanza Ministeriale 17 giugno 1998, n. 277) stabilisce che: “In ciascuna classe, subito dopo la conclusione dell’assemblea, deve essere costituito un seggio elettorale onde facilitare e rendere rapide le operazioni di voto, quelle di scrutinio e di proclamazione degli eletti.”

Non risulta siano subentrate modifiche di legge che permettano di identificare per “classe” anche uno spazio virtuale e che tale possa esistere parallelamente alla classe intesa come aula con porta, finestre, banchi, cattedra, ecc.

E’ vero che le istituzioni scolastiche sono chiamate ad operare in termini di efficienza ed efficacia e che le elezioni dei rappresentanti di classe online in diversi casi hanno potuto registrare la più

ampia partecipazione mai vista ma su tutto ciò ha comunque la priorità la Costituzione italiana che, per quanto riguarda il voto, all’art.48 dice che: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto.”

Per quanto riguarda il “personale” il “libero” e il “segreto” la modalità di votazione online, fino a prova contraria, offre meno garanzie del voto in presenza.

Soprattutto, per quanto riguarda l’ “uguale” inoltre, non risulta esista un obbligo per i cittadini di potere e di essere in grado di utilizzare i mezzi informatici per poter esprimere il proprio voto.

Una soluzione sarebbe stata quella di costituire anche seggi elettorali paralleli, alla vecchia maniera, nelle classi degli istituti scolastici intese come luoghi fisici, permettendo in questo modo agli elettori che li avessero preferiti, di potersene avvalere per esercitare il proprio diritto (e dovere) di voto.

Stefano Terraneo
AGE Milano

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024