Si estende ad altre città, oltre Bologna, la protesta di molte mamme che vogliono le elementari aperte fino al 30 giugno.
La protesta da parte soprattutto di genitori che lavorano e che si trovano in grande difficoltà, allo scoccare dell’ultima campanella, nel gestire i loro bambini fino al periodo delle ferie, perché anche i centri estivi hanno il loro costo.
Addirittura una mamma (logopedista con tre figli, il più grande in prima elementare) ha messo la sua indignazione per iscritto in una petizione online indirizzata al premier Matteo Renzi, al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e all’ufficio scolastico regionale.
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Ed è stato boom di firme: nell’arco di una settimana ha raccolto 3.500 firme, rendendo dietro l’angolo ormai quota 5mila. Nella petizione si ricorda cosa succede d’estate in Europa: «La Francia chiude 9 settimane, tra il 4 luglio e il 5 settembre, la Germania 6 settimane tra il 7 luglio al 13 settembre il Regno Unito 6 settimane, tra il 20 luglio al 31 agosto… E noi? 12-13 settimane…».
«Le maestre hanno davvero bisogno di almeno due mesi per decidere le pagelle o programmare l’anno nuovo alle elementari? Non sarebbe bello che dal 2 al 30 giugno si facessero solo attività extra scolastiche? Tanto sport e attività all’aria aperta?»