La Ministra Azzolina e lo staff ministeriale non hanno dubbi: il 14 settembre la scuola riprenderà in presenza.
Tra oggi e domani le scuole devono segnalare al Ministero le esigenze relative ai banchi monoposto che serviranno a utilizzare al meglio le aule.
L’idea non convince però i sindacati che sostengono invece che per ora non ci sono le condizioni per riaprire le scuole regolarmente.
In alternativa i sindacati chiedono un piano straordinario di assunzioni di docenti e Ata per ridurre il numero degli alunni per classe e per garantire un’adeguata vigilanza.
Nel decreto Rilancio ci sono le risorse per 50mila assunzioni a tempo determinato e la ministra Azzolina ha già detto che altri soldi (si parla addirittura di un miliardo) sono in arrivo.
Ma c’è anche il problema dei locali. La proposta di Anna Ascani (musei, biblioteche e teatri) sembra però piuttosto impraticabile per i molteplici problemi organizzativi e logistici che comporta.
C’è poi il problema legato alle nomine del personale anche perchè a tutt’oggi le Graduatorie provinciali per le supplenze sono ancora sulla carta.
A inizio anno si dovrà fare riferimento alle vecchie graduatorie in attesa di poter utilizzare le nuove.
Non si capisce infine come sarà possibile accogliere a scuola gli studenti già il 1° per le attività di recupero.
Insomma, certezze poche, dubbi molti, confusione tantissima.
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