A settembre gli alunni polacchi studieranno sicurezza armata, lo ha deciso il ministero della Istruzione lo scorso 2 agosto, firmando un’ordinanza che modifica la materia sicurezza che già esiste in Polonia dal 2017 e che consiste nella formazione alla difesa, relativa alle classi ottave della scuola primaria e le prime classi delle scuole secondarie, superiori tecniche o commerciali.
Secondo Il Messaggero, che riporta la notizia, durante queste le lezioni, i giovani studiano le crisi in tempo di pace: operazioni di soccorso durante incendi, inondazioni o incidenti di massa. Il programma copre anche le basi del primo soccorso, elementi di educazione sanitaria e la teoria della sicurezza dello Stato.
Dal 2 agosto invece, a causa dell’invasione russa dell’Ucraina, il ministro dell’istruzione ha annunciato che a scuola si imparerà a sparare e si apprenderà a familiarizzare con le armi.
Nel nuovo regolamento, scrive Il Messaggero, si legge: “La crescente minaccia alla sicurezza dello stato richiede l’integrazione degli obiettivi educativi e dei contenuti didattici della materia dell’educazione alla sicurezza con questioni relative alla difesa dello stato, all’acquisizione di abilità di tiro e alla preparazione degli studenti ad affrontare le minacce causate dalle ostilità e alle basi del salvataggio tattico”.