Succede a Copenaghen dove dal 10 maggio tornano in aula anche gli studenti di medie e licei, dopo l’ingresso dei più piccoli già ad aprile.
Tuttavia siccome non si riesce a garantire i giusti spazi per rispettare il cosiddetto “distanziamento sociale” la soluzione è stata trovata sfruttando il Parco divertimenti del Giardini Tivoli, inaugurato nel 1843, con le sue prime montagne russe, ma anche i musei cittadini, lo stadio, il grande zoo.
Infatti tutti questi luoghi, essendo ancora chiusi per paura della diffusione del contagio da virus, si prestano benissimo a ospitare banchi e lavagne e dunque anche bambini e studenti.
In pratica si tratterebbe pure di ripristinare le cosiddette “lezioni all’aperto”, care ai paesi del nord Europa, convinti che queste aiutino i ragazzi nell’apprendimento.
A volte a scuola si vivono delle situazioni surreali. Come quella capitata ad una insegnante…
Partendo dalla premessa culturale generale delle Nuove Indicazioni, non possiamo non rilevare un dato che…
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 aprile il decreto legge 45 in materia di disposizioni…
La Carta Docenti deve essere riconosciuta anche ai docenti precari. Numerose sentenze dei Giudici del…
Una storia singolare: un bambino di una scuola del trevigiano ha fatto partire, dalla propria…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara oggi, 7 aprile, è intervenuto a Monza,…