Disco rosso per i programmi scolastici ‘Guerra e Pace’ di Tolstoi e i romanzi di Dostoievski: a scuola sarebbe assai meglio leggere la Bibbia.
La proposta, in classico stile ortodosso, è arrivata, il 30 settembre, della presidente dell’Accademia nazionale russa dell’Istruzione Liudmila Verbitskaia.
Parlando con l’agenzia ‘Moskvà’, Verbitskaia ha dichiarato che “queste opere filosofiche profonde, con ragionamenti seri su temi diversi, un bambino non può comprenderle in tutta la loro profondità”.
Quindi, la presidente ha aggiunto che nelle scuole russe bisognerebbe introdurre la lettura di “opere della letteratura dell’anima”.
“La Bibbia penso la debbano leggere tutti”, ha quindi dichiarato la presidente dell’Accademia dell’Istruzione. Anche se poi ha specificato, parlando del corso di Cultura ortodossa nelle scuole ha ribadito che deve essere su base volontaria.
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