Intervento emotivamente denso e carico, quello dell’ex Ministro Berlinguer che si sofferma soprattutto sul tema dell’arte e della musica in particolare. “La musica può cambiare la scuola” afferma Berlinguer perchè è un linguaggio universale e non è solo fruizione ma anche produzione.
Secondo l’ex Ministro nel piano Buona Scuola si va proprio in questa direzione.
Berlinguer cita anche Platone e ricorda che la molla della conoscenza è l’eros: “A scuola non ci si deve rompere le palle (a dire il vero il termine esatto che lui usa è “spallare”), a scuola si deve godere”.
Chiude fra gli applausi, quasi una standing ovation.
E viene da sorridere, a pensare che magari fra chi si spella le mani ad applaudire ci sono anche coloro che 15 anni fa avevano contribuito al defenestramento del ministro Berlinguer, reo – semplicemente – di aver tentato di applicare una norma contrattuale che era stata sottoscritta dai sindacati qualche mese prima.
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