Sarebbero, scrive La Repubblica, 17mila i docenti che hanno presentato domanda o vi sono stati costretti per raggiunti limiti, con un balzo in avanti rispetto all’anno scorso del 70%.
Se nel 2013/2014, sono stati 10mila gli insegnanti di scuola materna, elementare, media e superiore che hanno lascito la scuola quest’anno i numeri sono assai diversi.
In modo particolare le maestre di scuola elementare e materna, per la maggior parte dei casi, non riescono a pensare di dovere rimanere in servizio fino a 67 o 68 anni.
{loadposition eb-prova}
Per andare in pensione a domanda, quest’anno, ricorda Repubblica, occorre compiere 66anni e tre mesi d’età tra il primo settembre e il 31 dicembre 2015. Oppure avere già maturato 42 anni e sei mesi di contribuzione, per gli uomini, e 41 anni e sei mesi, per le donne, entro il 31 dicembre di quest’anno.
La fuga comunque dalla scuola, a parte i casi di altri prof, è dovuto al fatto che insegnare è diventato un lavoro sempre più difficile, complicato dall’età che avanza e dalle tecnologie che hanno invaso prepotentemente le scuole italiane. Con una retribuzione che ha perso potere di acquisto negli ultimi cinque anni e una considerazione sociale ai livelli più bassi che la categoria ricordi.
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…
Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…
Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…