Una lunga giornata per riflettere sul valore dell’informazione come primo strumento per contrastare in maniera consapevole la criminalità organizzata. Sabato 14 maggio l’Osservatorio Falcone-Borsellino, guidato dal presidente Carlo Mellea, si mobilita con una serie di appuntamenti, che hanno come primo obiettivo quello di trasmettere alle giovani generazioni l’importanza di un giornalismo impegnato e fedele ai canoni della verità per diffondere la cultura della legalità e del rispetto delle regole. Per farlo, l’Osservatorio ha mobilitato e chiamato a raccolta alcune fra le firme più conosciute del giornalismo calabrese e italiano. Il primo evento della giornata è previsto alle 10 all’istituto Calabretta, dove si terrà la prima edizione del premio “Giancarlo Siani”, dedicato alla memoria del giovanissimo cronista de “Il Mattino” ucciso a 26 anni dalla camorra dopo una serie di servizi incalzanti sullo strapotere delle cosche nel Napoletano. A testimoniare l’impegno del giovane giornalista, il fratello Paolo che consegnerà i premi ai giornalisti e scrittori selezionati dall’Osservatorio per il loro impegno lineare e infaticabile nella ricerca della verità, nel racconto senza infingimenti, nell’impegno civico declinato attraverso la propria professione.
I premi andranno ad Arcangelo Badolati, Filippo Veltri, Pietro Comito, Giuseppe Baldessarro, Paolo Borrometi, Ester Castanò, Arnaldo Capezzuto, Roberta Polese, Alessia Candito, Manuela Iatì, Michele Inserra, Marilù Mastrogiovanni, Nico Pirozzi, Pasqualino Rettura e Francesco Ranieri. All’evento parteciperà anche il generale dei Carabinieri, Angiolino Pellegrini. L’incontro – moderato dalla giornalista Teresa Pittelli – si aprirà con i saluti del dirigente scolastico, Gilio De Masi, del presidente dell’Osservatorio Carlo Mellea, del docente e avvocato Fabio Guarna. Seguiranno le relazioni di Francesco Raspa, docente di lettere all’interno dell’istituto Calabretta, e dell’avvocato Giulia Anna Pucci, responsabile dei progetti legalità dell’Osservatorio. La giornata dell’Osservatorio proseguirà nel pomeriggio alla libreria “Incontro”, per la presentazione dei due libri “Io non taccio” e “Noi, gli uomini di Falcone”.
La prima pubblicazione, “Io non taccio. L’Italia dell’informazione che dà fastidio” vincitrice del premio Paolo Borsellino 2015, edita da CentoAutori, è stata scritta da otto cronisti che hanno conosciuto da vicino la mano pesante dell’intimidazione e della violenza. La presentazione sarà coordinata dal giornalista e collaboratore de “Il Fatto quotidiano”, Arnaldo Capezzuto, e saranno presenti alcuni autori fra cui lo stesso Capezzuto, Roberta Polese, Paolo Borrometi, Marilù Mastrogiovanni e Nico Pirozzi.
Il secondo libro – “Noi, gli uomini di Falcone” Sperling & Kupfer e prefato da Attilio Bolzoni- è stato scritto dal capitano dei carabinieri Angiolino Pellegrini e dal giornalista Francesco Condoluci e racconta l’esperienza del capitano Pellegrini alla guida della sezione Anticrimine dell’Arma a Palermo negli anni in cui nel palazzo Di Giustizia lavorava Giovanna Falcone. La presentazione sarà curata dall’avvocato Giulia Anna Pucci. “Sarà una giornata particolare per Soverato – commenta Carlo Mellea, presidente dell’Osservatorio Falcone-Borsellino – perché avremo modo di riflettere, grazie alla testimonianza viva e diretta di chi ha fatto del contrasto alla criminalità organizzata una cifra del proprio agire pubblico e privato. La nostra speranza è quella di seminare tra le nuove generazioni il valore del dovere, del rispetto delle regole, dell’amore per la giustizia”.
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