Il presidente della Provincia di Terni e la dirigente all’edilizia scolastica , riguardo i fondi per la manutenzione ordinaria delle scuole dichiarano: “Siamo passati da 10 mila euro l’anno per ciascuna scuola a 500 euro per le manutenzioni ordinarie, in un settore essenziale e che necessiterebbe invece di circa 196 mila euro complessive ogni anno . Gli impegni del passato che avevano consentito di avere scuole adeguate ai livelli di sicurezza, oggi non possiamo più garantirli, Mancano le risorse necessarie, nonostante abbiamo tecnici la cui competenza e abnegazione è riconosciuta unanimemente”.
Una protesta inserita nel contesto della settimana della mobilitazione promossa dall’Upi nazionale per sensibilizzare il governo e indurlo a stanziare, nel ‘decreto enti locali’, i 650 milioni di euro di cui le province italiane hanno bisogno per assicurare servizi ai cittadini. I vertici dell’ente dicono: “Non abbiamo le risorse per poter progettare una riallocazione più razionale e moderna di una scuola con più plessi. Solo per i certificati antincendio servirebbero circa 3 milioni di euro e ogni anno si va avanti grazie al decreto di proroga del governo”.