E aggiunge, prina che inizia la contestazione di un gruppo di borsisti: “Nell’ultimo concorso del Cnr francese, il 40 per cento dei vincitori è rappresentato da ricercatori italiani”. A conclusione una decina di borsisti della residenza occupata ‘Verdi 15’ hanno improvvisato una contestazione al ministro, alzandosi improvvisamente e tentando di stendere uno striscione. Poi hanno lanciato volantini con la scritta “Avere vent’anni in Italia: da voi solo precarietà, noi contro l’austerità”. E slogan contro l’ organizzazione del convegno, ritenuto ”una festa, un bunga bunga per studenti festosi”
Nel parapiglia uno studente, Nicola Malanda, presidente del Senato Studenti, aderente a Studenti Indipendenti, è rimasto leggermente ferito alla testa ed è stato portato in ospedale per i controlli. Accompagnati i contestatori fuori dalla sala, il ministro ha commentato:” Io credo che si debba ascoltare le persone che la pensano in modo diverso. Pensate quanto sarebbe piatto il mondo se tutti la pensassero allo stesso modo”.
Poi il convegno è continuato e il ministro ha risposto alle varie domande degli studenti.
Profumo ha riconosciuto che ”in Italia i fondi alla scuola sono insufficienti, ma che ci sono molte sacche nelle quali si potrebbero recuperare efficienza e risorse. Io stesso sono passato da una struttura piccola come il Politecnico di Torino al ministero e ho subito uno choc, toccando per mano l’eccesso di burocrazia. Dobbiamo lavorare tutti – ha aggiunto – tenendo conto di tre parametri, trasparenza, semplificazioni dei processi e centralità del merito”.
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