Attualità

A Torino due classi di alunni solo stranieri. La preside: li faremo diventare cittadini italiani

In alcune zone d’Italia la presenza di alunni stranieri ha aggiunto livelli altissimi. Come nel caso dell’istituto comprensivo Carlo Pisacane di Roma, l’istituto che a livello nazionale ed europeo ha fatto registrare il record (’85%) di iscritti nati da genitori stranieri, oggetto alcuni anni fa di una diatriba politica nazionale. Anche in tantissimi istituti di Prato, la presenza di allievi stranieri è superiore a quelli italiani. Il record, però, è di Torino, da dove arriva la notizia che due classi della primaria dell’istituto comprensivo Ilaria Alpi di Torino (plessi Perotti, Deledda e D’Acquisto) sono composte interamente da alunni stranieri.

I più numerosi: rumeni, cinesi, marocchini, moldavi, nigeriani e albanesi

Si tratta di due prime classi e in ognuna c’è un solo alunno che ha il papà italiano e la mamma straniera.

Le classi – scrive l’Ansa – fanno parte del plesso D’Acquisto, dichiarato inagibile lo scorso anno e per questo ubicate nella scuola media Croce, in una zona tra le più multietniche di Torino.

“In tutte le classi – spiega la preside Aurelia Provenza, arrivata da Palermo il 22 agosto – la percentuale di stranieri è molto elevata, pari al 60% del totale degli iscritti. I più numerosi sono rumeni, cinesi, marocchini, moldavi, nigeriani e albanesi”.

La preside dice che dirige una “scuola dell’accoglienza: siamo molto attenti alla formazione delle classi, abbiamo creato anche una commissione. E questa prima giornata è stata bellissima: tutti i bambini sono venuti con i genitori che sono rimasti un’ora e mezza a fare attività con loro”.

Non si parte da zero

Nel caso delle due classi senza italiani, in effetti non si parte da zero: il capo d’Istituto spiega che “i bambini sono tutti stranieri di seconda generazione, hanno frequentato la scuola materna del nostro plesso e hanno già una prima alfabetizzazione”.

“Le maestre sono docenti di ruolo da tanti anni, sono molto competenti, organizzate, hanno adottato libri di testo con una parte dedicata all’accoglienza. Iniziamo l’anno scolastico con tanto entusiasmo. Faremo di questi bambini dei cittadini italiani a tutti gli effetti”, conclude la dirigente.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Bonus Natale, non c’è la proroga. Ma non tutto è perduto: si potrà richiedere con la dichiarazione dei redditi 2025

Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…

22/11/2024

Mense scolastiche: quali compiti per il personale Ata? La soluzione secondo Flc di Palermo: dare agli alunni carne già tagliata pezzi e frutta sbucciata

Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…

22/11/2024

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024