È prevista per la prossima primavera l’inaugurazione del primo centro europeo Science for Children, che avrà sede nel capoluogo piemontese.
Il progetto è stato promosso e finanziato con due milioni di euro dalla Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo con l’obiettivo di stimolare l’interesse verso la scienza e le attitudini creative nei bambini tra i 5 e i 12 anni. Realizzata con la collaborazione del premio Nobel per la chimica Harold Kroto, l’iniziativa si ispira al modello dell’Exploratorium di San Francisco, ideato nel 1968 da Frank Oppenheimer. L’idea di base è di suscitare nei bambini stupore e curiosità per i fenomeni scientifici attraverso il gioco e la scoperta, in maniera creativa.
Strutturato come un «laboratorio della curiosità», il centro metterà a disposizione dei ragazzi una serie di esperimenti ludici basati sui cinque sensi e diverse sezioni dedicate alle misure, alla matematica, all’informatica e ai grandi scienziati. Tra gli esperimenti più emozionanti proposti ai bambini, oltre alle illusioni ottiche e ai fenomeni di rifrazione della luce, ci sarà il labirinto al buio, che mira a stimolare il senso del tatto e il movimento. Un’altra curiosa esperienza sarà quella della cabina anecoica, ossia del silenzio perfetto, all’interno della quale i ragazzi potranno apprezzare i suoni del corpo, quali il battito del cuore e il respiro.
E così come accadde per Volta, che ideò la prima pila mettendo in bocca un pezzettino di zinco e uno di rame, e per molti altri illustri scienziati, l’augurio è che qualche giovane visitatore del nuovo science center possa scoprire una vocazione scientifica giocando con gli oggetti che lo circondano.