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A Trieste la scienza si impara one to one: parte “Oltre la scuola”

Avvicinarsi alla scienza attraverso il contatto diretto con esperti della materia: è l’esperienza che si avviano a vivere in questi giorni alcuni studenti dell’ultimo anno di quattro scuole superori di Trieste. Grazie ad un progetto congiunto della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e del Centro Internazionale di Ingegneria genetica e biotecnologie (Icgeb) potranno seguire corsi individuali di matematica, fisica, biologia e genetica tenuti da brillanti menti scientifiche.
Otto giovani e talentuosi studenti avranno la possibilità di essere protagonisti di vere lezioni one to one: si parlerà diargomenti diversi che mettano in condizione lo studente di risolvere un problema scientifico. Si tratta di una innovativa modalità di offerta formativa che, nelle intenzioni degli organizzatori, attraverso corsi e attività di laboratorio, mostra il legame tra gli insegnamenti scolastici e la ricerca scientifica che si fa all’interno dei centri di ricerca e delle università.
In base alle informazioni dei ricercatori scientifici della Sissa e dell’Icgeb risulta infatti che esiste un numero, seppure ridotto, di studenti delle scuole superiori interessato a corsi scientifici che vadano al di là dei programmi scolastici: studenti altamente motivati, curiosi e protesi verso il mondo della scienza e che abbiano voglia di mettere alla prova le proprie capacità e accettare nuove sfide.
La nostra iniziativa Oltre la scuola si rivolge proprio a questi giovani e brillanti talenti – ha detto Stefano Fantoni, direttore della Sissa – per offrire loro la possibilità di conoscere alcuni aspetti della scienza moderna, della ricerca scientifica e gli sviluppi culturali a essa connessi. Stiamo organizzando dei incontri, rigorosamente one to one, per incentivare la capacità progettuale e creativa dei singoli studenti, sia con attività di laboratorio che con lezioni teoriche.
Gli incontri, che si terranno presso le sedi della Sissa e dell’Icgeb, avranno carattere multidisciplinare: oltre a soffermarsi su alcuni dettagli tecnici, necessariamente disciplinari, ingloberanno aree scientifiche limitrofe ed eventuali presenti e future applicazioni tecnologiche. Quindi non solo scienza ma anche sviluppo tecnologico, etica delle ricerca e comunicazione. corsi daranno inoltre l’opportunità agli studenti di avvicinarsi alle istituzioni scientifiche del territorio e alle opportunità formative e di carriera che esse offrono.
Abbiamo puntato su un progetto concreto che vuole avvicinare alcune delle realtà scientifiche di eccellenza internazionale ai giovani di questa regione, offrendo quindi loro possibilità reali per coltivare talenti e passioni, ha spiegato Mauro Giacca, direttore dell’Icgeb. Infatti, la partecipazione ai corsi non prevede l’assegnazione di crediti scolastici o il rilascio di attestati di frequenza e di profitto agli studenti partecipanti, ma vuole incrementare l’offerta formativa propriamente scolastica per quegli studenti spinti da vera curiosità e interesse per la scienza.
I suoi organizzatori si prefiggono inoltre di offrire agli studenti un tutor che li segua non solo durante la durata del progetto, ma anche nelle successive fasi della loro carriera scientifica. Una modalità che nelle nostre scuole raramente viene adottata.
Alessandro Giuliani

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