Caccia al bonus. Così come riporta “Il Sole 24 Ore”, la legge di bilancio approvato il 7 dicembre dalla Camera apre a diversi tipi di agevolazioni. Il primo riguarda il premio alla nasciata con un contributo di 800 euro che la neomamma può richiedere al settimo mese di gravidanza. La richiesta andrà presentata all’Inps e l’assegno spetta in un’unica soluzione.
Se alla mamma spetta un contributo economico, al papà lavoratore dipendente potrà continuare a sfruttare un congedo obbligatorio.
Per chi un figlio lo ha già avuto ci sono due misure: il buono nido di nuova istituzione e il voucher asilo-nido che viene rifinanziato per il 2017 e il 2018. Il contributo ammonta a 1000 euro su base annua corrisposti in 11 mensilità. Avranno diritto all’assegno i genitori di neonati dal 2016 e potrà essere percepito per un massimo di un triennio.
C’è anche la possibilità di calcolare su un importo più alto la detrazione per la frequenza di scuola dell’infanzia: 564 euro per il 2016, 717 per il 2017, 786 per il 2018, 800 euro per il 2019.
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