Un salasso? Forse, ma gli istituti sono al collasso, e non solo quelli del Friuli, per cui dove non arriva lo Stato arrivano mamme e papà. Superato lo scoglio delle iscrizioni online le famiglie si troveranno ben presto a pagare il contributo volontario per il funzionamento delle scuole. Il contributo oscilla, raccontano i quotidiani locali, fra i 150 e i 300 euro secondo il corso frequentato dal ragazzo. Precisa però qualche dirigente: “Cifra che ha subito un incremento minimo rispetto agli anni passati nonostante i costi siano sempre maggiori. E questa somma va anche a incrementare le dotazioni della scuola 2.0. Proprio in questi giorni stiamo definendo gli ultimi acquisti e quindi ai ragazzi saranno offerti servizi in più. Penso per esempio alla skill card, la tessera di registrazione degli esami che porta lo studente ad avere la patente europea per le abilità informatiche”. I fondi sono gestiti dalle singole scuole che danno però conto del reale impiego in un consuntivo annuale. Ma non è ancora tutto.
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