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AAA Cercansi docente su… Facebook

Che bisogna fare come ultimo tentativo se si ha un disperato bisogno di un insegnante di sostegno? Cercare nelle graduatorie certamente, ma se queste sono vuote? Ci si può rivolgere allora nei luoghi più frequentati dalla gente, che, se prima erano le piazze, oggi, come è noto, sono i social, gli agorà virtuali come Facebook ai cui post la dirigente di un istituto comprensivo del torinese si è rivolta, quando ogni altro tentativo, scrive La Stampa,  di trovare un insegnante di sostegno fino a giugno per un bambino certificato in corso d’anno, era stato fatto.  

«AAA cercasi docenti di sostegno per la scuola primaria. Le graduatorie sono esaurite e anche le domande di messa a disposizione. Chi è in possesso del titolo di accesso (diploma magistrale abilitante oppure laurea in Scienze della formazione primaria) e ha voglia di lavorare a Torino presso l’IC Corso Racconigi mi scriva in privato. Grazie».

 

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«Ho cercato presso altre scuole, ma niente – spiega la dirigente alla Stampa-, non ci sono abbastanza insegnanti per i posti che servono». Il motivo perché si è rivolto a Fb: «Io penso che, negli anni, si sia talmente sminuito il ruolo dell’insegnante che nei giovani è diminuita drasticamente la voglia di scegliere questa professione quale lavoro privilegiato. E questo è il risultato: non ci sono più maestri!».  

«Purtroppo, tutte da persone con diplomi o lauree che non sono utili: diplomati di liceo o istituto tecnico, laureati in pedagogia o psicologia. Per le supplenze brevi abbiamo già anche assunto tirocinanti, ma questa è una cattedra vacante che si è aggiunta durante l’anno e i soli titoli utili sono la laurea in scienze della formazione primaria oppure il diploma magistrale pre-2001. Postare un’offerta su Facebook è davvero l’ultima risorsa: se avessi avuto alternative non l’avrei fatto». 

Pasquale Almirante

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