Resta fondamentale il livello di istruzione dei genitori per i percorsi di studio dei figli: questo è il primo aspetto evidenziato dall’ISTAT, nel rapporto “Livelli di istruzione e ritorni occupazionali – Anno 2023”.
Nell’edizione del 2023 dell’indagine, è emerso che tra i giovani i cui genitori hanno un basso livello di istruzione, quasi un quarto (24%) lascia la scuola prematuramente e poco più del 10% ottiene un titolo terziario.
Al contrario, se almeno uno dei genitori è laureato, le percentuali scendono al 2% per l’abbandono scolastico e salgono a circa il 70% per il conseguimento del titolo terziario.
Quindi, l’abbandono scolastico è fortemente influenzato dal livello di istruzione dei genitori.
Come accade per il conseguimento di un titolo terziario, anche la dispersione scolastica è legata alle caratteristiche della famiglia di origine: se i genitori hanno un basso livello di istruzione, l’incidenza degli abbandoni precoci è molto alta. Quasi un quarto (23,9%) dei giovani tra i 18 e i 24 anni con genitori che possiedono al massimo la licenza media ha abbandonato gli studi prima di ottenere il diploma. Questa percentuale scende al 5,0% se almeno uno dei genitori ha un titolo di istruzione secondaria superiore, e all’1,6% se i genitori sono laureati.
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