Abbassare l’età pensionabile per far entrare le giovani leve

Occorre necessariamente abbassare l’età della pensione del personale della scuola perché considerata troppo elevata e con ritmi di vita poco sostenibili. Non è possibile trattenere in servizio docenti uomini e donne oltre i 65 anni, in quanto il rapporto con gli alunni sta diventando sempre più faticoso.
La Legge Fornero ha creato malumori all’interno delle istituzioni scolastiche con i docenti che vengono trattenuti in servizio quasi con la forza.
Il ricambio generazionale con l’aumento dell’età pensionabile diventerà sempre più difficile e l’ingresso delle energie giovani all’interno delle aule scolastiche si fa sentire sempre più.
Un docente che ha svolto circa quarant’anni di onorato servizio nella scuola avverte maggiormente la necessità di godersi il meritato riposo.
La riforma del sistema pensionistico, invece, vuole trattenere molti docenti ancora dietro le cattedre, docenti che non avvertono più quell’entusiasmo e quell’energia di un tempo che li caratterizzava.
Sentono il bisogno di lasciare spazio alle nuove leve che faticano non poco ad entrare nella scuola.
Ma che il governo vuole che il docente che ha maturato il massimo del servizio passi dal lavoro alla tomba? Possano i docenti godersi la meritata pensione dopo aver speso una vita a formare intere generazioni di alunni destinandole a diventare i veri protagonisti del domani.
Sembra quasi che l’innalzamento dell’età pensionabile sia una condanna che il docente è costretto a subire. Se le premesse sono queste un insegnante giovane, appena entrato in ruolo quando andrà in pensione? Mai. O forse un domani la pensione non la vedrà neppure! Si deve mettere mano al sistema pensionistico e cercare le soluzioni di mediazione per favorire un’uscita corposa del personale della scuola sempre massiccio e un ingresso altrettanto massiccio dei giovani freschi di entusiasmo e di energie.
La politica si dia una mossa e metta mano ad una riforma del sistema pensionistico italiano in maniera efficace e produttiva per ridare slancio al Paese.

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